Il 21 maggio si è svolta la cerimonia ufficiale della consegna della targa che attesta il titolo di Città del Sollievo a Casale Monferrato. Il riconoscimento è stato consegnato dalla Fondazione Gigi Ghirotti onlus, rappresentata dal prof. Mario Santarelli delegato al coordinamento della Rete delle Città del Sollievo, al sindaco Federico Riboldi in un luogo simbolo della cultura del sollievo: l’Hospice Monsignor Zaccheo, sede dell’Unità Operativa Cure Palliative residenziali e domiciliari.
«Sono particolarmente onorato di ricevere a nome della città questo prestigioso riconoscimento – queste le parole del sindaco Federico Riboldi – perché Casale Monferrato ha dimostrato negli anni, grazie a una rete fittissima del terzo settore, la sensibilità e la professionalità adeguate per diventare Città del Sollievo. Un ringraziamento particolare va a Vitas, che è parte integrante e imprescindibile del lavoro svolto sulla sofferenza e il dolore dei malati e delle loro famiglie, e a tutti gli operatori dell’Hospice e delle cure domiciliari, a partire da Paola Ballarino, loro coordinatrice infermieristica, per la sensibilità e professionalità che quotidianamente dimostrano».
Con questo riconoscimento «la città si impegna a proseguire, e implementare dove possibile, le azioni di sensibilizzazione e solidarietà verso la cultura del sollievo, perché ogni persona affetta da malattie inguaribili di natura oncologica o neurodegenerativa (come SLA, Alzheimer, disabilità gravi) ha diritto a essere rispettata e accolta nella sua sofferenza fisica ed esistenziale».
Accanto al sindaco Riboldi e Mario Santarelli, erano presenti il presidente di Vitas Claudio Ghidini e la direttrice scientifica e vice presidente di Vitas, Daniela Degiovanni.